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Quando ero piccolo mi davano delle pasticchine al fluoro per i denti. Facevano schifo. Dolci e saline al tempo stesso, non si scioglievano neanche dopo un pomeriggio.. o forse era un’ora che ne so, so solo che duravano troppo. Sembrava ghiaia minuscola e appestava la bocca. Ci dicevano "piccoli bastardi non masticatele, ciucciatele senza ingoiarle" e poi passavano a controllare le lingue. Maledetti. Io a volte le sputavo sul banco ma poi appena passavano le rimettevo in bocca mezze predigerite. Ma dico se voglio i denti cariati da grande saranno cazzi miei? E poi mi si sono cariati lo stesso. Poi una volta mi fecero tenere una specie di pezzo di contone imbevuto di un liquido orrendo che con una macchinetta elettrolitica diventava ancora più orrendo. Dicevano che era anche questo per i denti. Dovevamo stringerlo ed era come tenere in gola un rotolo di carta d’ allumino per alimenti che sbavava. Alcune cose mi sono rimaste impresse di quando ero piccolo ma mica tutte erano dolorose.

La sigla dell’almanacco del giorno dopo era ganza "tatta at atataa atatatraratatatatat tatatat atatata… " 

 

 

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6 commenti

  1. Che flashback! Mi hai fatto venire in mente le pastiglie di vitamine che dovevo mangiare in colonia in montagna. A strati arancio, verde e giallo, vomitevoli. Negli anni ’70 erano di moda le vitamine perchè gli americani le prendevano e diventavano grandi come i manzi del Texas.

    Sono diventata bella grande in effetti, ma non saprei se è stato grazie a quello schifo. *_*

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