Il “vuoto”.


Cercavo di capire come funziona l’Universo Sottile Emotivo: perché sento l’irrefrenabile desiderio di riempire i vuoti? Perché sento il bisogno di entrare ovunque anche se non invitato? Perché ai vuoti vanno raccontate tante cazzate per entrarci, se sono vuoti vanno riempiti no? Perché io ho uno solo vuoto e non posso sfruttarlo per entrarci? Perché i monaci zen definiscono il vuoto la più sublime delle cose create? Perché ci sono vuoti simpatici e vuoti che se la tirano? Perché vengo dal vuoto e non voglio ritornare proprio in quel vuoto?

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