DELIZIOSA FORMICHINA-ESPLORATRICE
CHE DEAMBULANDO NERVOSAMENTE DETECTI PORZIONI DI CADAVERI GASTRONOMICI
NON TI HANNO AVVERTITO LE TUE AMICHE CHE DUE GIORNI FA
HO SPESO 17 EURI PER UN INSETTICIDA IN SPRAI ASSAI EFFICACE
MA DI CUI TU IGNORI IMPERTINENTEMENTE LA STRABILIANTE EFFICACIA?
FORSE TU E LA TUA STIRPE VOLETE SCAVARE PRUSSIANE TRINCEE
PER DIFENDERVI DAGLI EFFLUVI VELENOSI DEL MIO FIOR DI PIRETRO?
USERÒ ORDUNQUE IL CARO VECCHIO METODO DI STERMINIO
COSÌ NESSUNO SAPRÀ MAI QUALE SUCCULENTA AMBASCIATA
AVRESTI DOVUTO MIETERE CONTRO DI ME.
ADIEU.
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Con quei capelli al vento sebro il doctor Victor Von Frankinstin
“SIII
PUòòòòòòòòòò
FAREEEEEEEEEEEEEEEEE”
…che piede grande che hai..
…per chiacciarti meglio
dal libro : “formichina rossa”
Altro che Pulitzer. Tu sei da Nobel per i crimini contro l’umanità.
“Or mi vien dietro, e guarda che non metti, ancor, li piedi ne la rena arsiccia”.. inferno del Canto XIV della Formichina Commedia..
La formichetta vien dalla campagna
in sul calar del sole,
tra i fasci d’erba
e reca in schiena un granellin di rena e spore
da “il sabato della formica”
da ‘la formichina chiese”
Io ti chiesi perché i tuoi piedi
si soffermano sopra me
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.
Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti odio, perché sei piccolo e inutile
Povere formichine….hihiihihihhi.
D’altronde essere uomini veri significa avere le pareti della propria casa macchiate di sangue. E zanzare.
immagino la formica.. secondo me sta pensando la stessa cosa che pensava ulisse
nell inferno di dante… “quando n’apparve una montagna, bruna
per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avëa alcuna…”
occhio che rischi di pestare la merda della deliziosa formichina che nel frattempo s’e’ cagata addosso dalla paura…