WORK FACTORY

Assolutamente incredibile, uno spettacolo tragicomico: una semicollega trova un lavoro stabile e da un piccolo rinfresco per salutare i presunti compagni di lavoro quindi spumante da festa di medie, biscotti d’argilla e segatura.. succede spesso. Tutti ridono, hanno qualcosa da vomitare fuori dalle loro bocche, parole senza senso, pacche sulle spalle, sguardi di finto imbarazzo. Morti. Tutti morti. Dopo un po’ si creano i soliti gruppi di persone che credono di avere qualcosa in comune, quelli che si sentono simili, come i coralli. Si aggrappano gli uni agli altri per interesse e convenienza. Ogni tanto scoppiano risate e slogan di amicizia "DIS-COR-SO-DIS-COR-SO-DIS-COR-SO" e dopo che il malcapitato ha preso parola lo prendono sordidamente per il culo tutti. Mi sento una gallina in un campo di granturco, impazzisco.. troppi imbecilli tutti insieme, troppo cibo. Me ne torno quasi subito al mio posto però, la pioggia anche se cade piano, ti bagna.

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10 commenti

  1. Bè sì… spesso è tutto un fatto di circostanza, risate, discorsi.
    Certo sapere che molti di quelli presenti erano pronti a togliersi parte dello stipendio per pagare il tuo… bè… fa pensare.

  2. nulla di più vero. la pioggia anche se cade piano ti bagna.
    tutto questo anche se lentamente poteva renderti banale. B-anale. un ghey di seri B.

  3. A me fa pensare il fatto che in 2 discorsi hai detto due merdate e che ti nascondi. Sei adattissima/o a stare in questo serbatoio di sagome umane.

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