Voglio una storia diversa.

Intorno al 33 d.C. mentre sul Gòlgota i soldati romani sputano, frustano e cazzottano il Messia la storia umana cambia: Gesù, dapprima mesto e arrendevole perde la pazienza e s’incazza di brutto! Il cielo si rabbuia in un lampo e mentre Longino tenta la fuga il Cristo si spoglia degl’abiti consunti e dice "ADESSO MI AVETE PROPRIO ROTTO I COGLIONI PIDOCCHI UMANI, VI DO UN.. ANZI DUE MINUTI (come tutte le immagini sacre suggeriscono) PER SCAPPARE POI VE LO FACCIO IO IL CULO"

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7 commenti

  1. Se uno come lui si fa chianare il re dei poveri, degli ultimi, a me sta simpatico a priori.
    Se poi fosse figlio dell’esistensa umana, poco m’importa. Qualunque cosa pensasse, fece, ci mise
    il culo, rischiando la vita. Gesù diceva la sua e se ne sbatteva dellè conseguenze.
    Io non credo nella chiesa, “la chiesa è fatta dall’uomo”.
    I sentimenti hanno una matrice intrinseca, il dolore umano macchia la coscienza , a volte con
    chimerico e quasi sempre con bisogno di bo? Gesù sbagliava.
    Come tutti. “se ne fotteva come tanti”. Gesù era libero, consapevole dell’ipotetico assoluto, ma
    pur sempre libero. Consigliava il nulla, ma guadagnava certezze. Decorava la vita, alleviava
    dolori (con le parole). Quando si dice che l’umanità è andata a puttane per colpa sua; io dico
    che se piove merda,è facile mendicare ombrelli dalle sue parti.
    La gente lo confonde spesso con l’Aulin risolutore. Gesù era un bravo ragazzo un pochino mitomane
    che aveva capito troppo! Non vendeva idee, era solo un pochino matto, non cercava consensi,ma
    diceva la sua. (tanto discusso clamore ancora non lo comprendo. Lasciasmolo in pace povero Criisto.

  2. Vedi che non leggi i disegni del Signore? Pestando una cacca non ti ha indicato la retta via ma la via del retto! Sciocco infedele!!!

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