Merdopoli

Quante cazzo di volte ho visto frotte di genti urlare e animarsi di rabbia per un nonnulla?
Sciocchezze agonistiche, quisquilie politiche, bazzecole filosofiche, minuzie culturali.
E tutti a urlare per una sgazigliona? Gaglioffi artefatti, trasecolo quando vi miro girandolare nel poco.
La vostra smargiassite bislacca merita una ramanzina frusta che apostrofa “Che v’è amici?”
Il vostro minuzio, inezio e sciocchezzuolo punto di vista si dissolve al opimo ragionareristico mio.
Sovente vi dardeggio con zaccherelle. Senza salamistrare ci mancherebbe.
Avete obnubilato il vero, dimenticato il probo luogo donde siete giunti? Siate duttili perdindirindina!

La mia facondia preconizza e vi abbacini al “Amico basta panzane, stai a merdopoli che cazzo ti scaldi?”
Ma perdinci.