P_________esca

Esco e bevo il mio caffè, vortici liquidi senza riflessi si agitano fumando nel bicchiere di plastica.
Sotto la rete c’è un pesce morto.
Rivolge la pancia verso il cielo.. si è arreso, è stato battuto.. si dissolve.
Quando si è vinti la pancia va verso il cielo come ad esporre l’ultimo fianco.
Che immagine triste.
Bevo.
Esiste qualcosa di più triste di una cosa viva che si lascia consumare da un fiumiciattolo? Si decompone ma non è sbranata come sempre dalle mosche, il gorgoglio dell’acqua crea una specie di altare inviolabile, solo lei lo divora.
Sorseggio.
Il pesce si disfa piano a brandelli senza neanche il conforto della frescha terra. Polvere alla polvere, non polvere all’acqua, è ingiusto così.

 
 

 
Che cazzo ci mettono in questo caffè, i pesci marci?

 

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