Il Rosso e il Blu

Un giorno un tizio rosso entra in un bar e ordina un caffè e nell’attesa si siede leggendo un giornale su un tavolino.
Poco dopo entra un’altro signore blu che avvicinatosi al bancone del bar si accosta al tizio rosso e senza farsi vedere gli tira un sonoro schiaffone in pieno volto! Poi esce di corsa dileguandosi tra i passanti. Il rosso decide che è meglio fa finta di nulla.
Il giorno dopo torna nel bar e si risiede aspettando un caffè. Ancora il blu di soppiatto rientra nel locale e ancora gli ammolla un altro sonoro schiaffone per poi scappare. Stranamente nessuno sembra accorgersi della situazione.
Questo accade ogni giorno.
Per mesi.
Accade per anni.
Finché un giorno qualunque il tizio rosso dopo essersi beccato l’ennesimo sonoro schiaffone vigliacco reagisce e massacra il tizio blu. Lo lascia esamine in terra. Ma la sua reazione è plateale, tutti hanno visto, tutti erano testimoni stavolta!! Il rosso viene additato, giudicato, insultato e alla fine condannato “barbaro”, “la violenza non è mai giustificata”, “l’aggressione è l’unica risposta dei vili”.
E il tizio rosso sgancia una bomba atomica nucleare tattica su tutti i tizi perché è inutile parlare con gli stronzi.

La morale è che gli stronzi si meritano una bomba atomica nucleare tattica.