Ma Il Cielo È Sempre Più Blu Nananaaa Nana Na Na Nanana

ore 08:25 – arrivo al magazzino e scorgo l’orario di apertura. 09:00. Ok. Aspetto sotto il sole in attesa di essere divorato dai gabbiani di Campi Bisenzio.

ore 08:59 – mi presento con i 312kg di pacco alla cassa e la commessa senza guardarmi dice «ancora un minuto, siamo chiusi..». Mi osservo intorno come un tedesco in centro e notando che non ci sono esseri umani nel raggio di 57,3 km esorto «scusi ma cosa cambia tra 60 secondi? Devo solo cambiare una tv, siamo io lei, non le pare? Farei anche tardi a lavoro.. » Sorride a ebete e seccata replica «Sono le 08:59 e apriamo alle 09:00» Ok.

ore 09:00 – mi ripresento con gli stessi 312kg di pacco alla cassa e la commessa senza riguardarmi dice «Buongiorno, per il cambio merci deve recarsi dietro il capannone (5000m/q)». La lascio sanguinare in terra in preda alle convulsioni e mi reco all’ufficio preposto.

ore 09:10 – suono e attendo. Risuono e attendo. Attendo. Monto l’ariete sul parafango dell’auto e prima di sfondare la porta mi apre un allegro omuncolo con una vistosa piega da cuscino mattutuno sulla guancia. «Buongiorno dovrei cambiare la tv, l’ho presa ieri ma ha un difetto allo schermo, credo sia un pixel bruciato..» «nessun problema, ha lo scontrino di cambio?» «bhe, ho lo scontrino di ieri» «Non quello, alla cassa deve farsi fare lo scontrino di cambio» «a ok nessun problema».

ore 09:15 – Sgommo alla velocità di MAC2 e ritorno alla cassa, ambulanza e paramedici tentano di rianimare la commessa, mi defilo e chiedo lo scontrino di cambio. Ritorno e suono il clacson tipo Titanic "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW" riesce l’omuncolo «dica?» «Son quello di prima, ho lo scontrino di cambio» mi squadra e sbuffa. Siamo a Londra nel frattempo ha servito 10.000 persone è ovvio che non mi riconosce penso.. ritorna con un altro pacco e fa la battuta «È peso stia attento» «Grazie lo so, l’altro l’ho portato a fare il giro turistico delle colline fiorentine..» «Beato lei che ha il tempo di farlo! Hi Hi» «Grazie buongiorno». Lo lascio sanguinare e vado a lavoro. È stato troppo facile, qualcosa mi sfugge.

ore 09:30 – coda a Firenze Scandicci.

ore 10:00 – coda a Firenze Certosa.

ore 10:30 – coda a Firenze Sud.

ore 10:46 – FINALMENTE RICORDOOOO ho lasciato il supporto da parete meliconi nel pacco della tv, 35 euro buttati al vento. Grazie Dio.

ore 11:00 – coda al semaforo di Grassina.

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