Un coso.

Ho preso un pezzo del case dal mio pc, credo sia un tappo per le entrate usb ma potrebbe anche essere il supporto del processore, francamente me ne frego. Mi sentivo solo e ho pensato che un animale per tenermi compagnia fosse una buona idea. Invece non lo è, sorride e si aspetta qualcosa da me, come tutti. Forse dovrei sventolargli un lapis davanti e gettarlo nervosamente lontano per vedere se me lo riporta. ma niente. non si muove. Ho provato a fargli grattini, a dargli cibo a farlo sentire importante. L’ho amato. Ma lui sta fermo, sereno, quasi beota.

Io guardo lui e lui guarda me.
Non sorrido, vediamo che fa.

PIANGIIII CAZZOOO!!!

Stupido inanimato essere. Adesso capisci perché la tua natura è essere un coso di metallo e la mia di essere un coso di carne. Dovrei gettarti nel cestino ma oggi sono caritatevole. Ti terrò con me. Per sempre. Ti ho creato io quindi sono un DIO.

MI HAI SENTITO DIOOOOOOO??? HO CREATO ANCHE IO QUALCOSAAAAAA, UN COSO CHE SORRIDEEEE VEDIIII CHE SIAMO UGUALIII? O ANCHE STAVOLTA FAI FINTA DI NIENTE? MI AUTOPROCLAMO UN DIO, GUARDA COSA HO CREATOOO? GUARDAAAAAA?

 Taci? Ok. Niente di nuovo.

Piccolo amato coso, solo tu mi capisci. Stasera ti porto a casa così ti presento tutte le altre cose che ho inventato. Vedo che sei entusiasta. Grazie.