– Titolo –
Non fingesti infingarda, tu m’inficiasti e fungesti da fungicida
Giungi o fulgida stella
che dal mar t’ergi fiera
che dal mar t’ergi fiera
ti spersi con plausilli
di fucine adamantate
su pilli bausinieschi
e frassinali pongiluzìi.
Barannando tozzi di pan secco
in tre strettissime tasche
stiedi. E stesti tu.
E tu tosta stesti, testè.
Che testa a tasto.
stiedi. E stesti tu.
E tu tosta stesti, testè.
Che testa a tasto.
– fine –
…bravo il maestro poeta!
Tu sei matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matot matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matoo matto matot matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matot matto matto matto matto matto matto matot matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matot matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto matto … matto!!!!!!!!!
N.B. I “matto” sono tutti farina del mio sacco.
Un caro saluto 🙂
dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dici? dicci?
172 contro 128 …
non ti impegi abbastanza.
Ma noto che confrontarsi con te e’ interessante e stimolante come sempre, ma non potendomelo permettere, mi dissolvo 🙂
Baci.
M.A.T.T.O. (Matto Assassino Tormentatore Tormentato Ottimale)
Vi spiego: il mio messaggio precedente contiente una poetica (la mia, non quella di un altro, sì sono un narcisista autoerotomane). Per dirti che sei infinitamente matto, non posso pensare di ripetertelo infinite volte, magri ne avessi il tempo…
magri=magari (ma con i magri (o i magabri) ultimamente ho problemi)
Ed ora basta con le saghe (questo l’ho riletto la a non è un errore di stampa), perché altrimenti stanotte non dormo e domani non quaglio (se volete sapere che signiica quagliare, chiedetelo a culacchione, il terzino del napoli, anche se in realtà culacchione è oriundo, il dialetto non lo conosce bene)…
Siccome ho deciso che questo è l’ultimo commento, vi dico che “signiica” era in realtà “significa” ma con la fica sembra io abbia dei problemi; scusate la volgarità, ma io mi sento Dante, che scriveva volgare…
Ah, quagliare signiica concretizzare, credo che venga da caglio: oh, le prossime mozzarelle ce le magniamo solo noi (chi sono i noi io non lo so, ma so già che quelli che inviterai tu mi andranno bene…, però un c’è un rho(meno)mano che ha capito in molto meno tempo di mema)
non c’ho capito un cazzo