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12 commenti

  1. O Ennegramma ozioso e maligno
    che aspettando vai il turno alle poste
    fissando i vecchi coll’occhio sanguigno…

    … se fosse amico il re de l’universo,
    alla posta per te c’andrebbe un altro:
    poiché c’avresti un conto in banca immenso!

  2. Come osa la mia fuffina curiosa?
    La tua è una posa o oggi sei solo esosa?
    Dovevi essere la mia sposa e invece sei esplosa,
    alla mia proposta hai strappato la mimosa,
    sei stata scabrosa,
    urlano “senti che schifo, annosa!”
    mi hai liquidato con una gazzosa
    e sfanculandomi in prosa
    ci siamo lasciati nel tuo sangue che ha fatto una gigantesca chiosa.

  3. ci sono cose che non dipendono da noi, tipo la fila alle poste o il diluvio che soggiunge subito dopo una piallata ai capelli e allora era meglio farli ricci. ogni riccio un capriccio.. il re del mondo ci insegna sempre un sacco di cose, non avrai di certo un posto in prima fila, ma di sicuro sei abbastanza vicino per ottenere una lettera di richiamo. io le adoro. che poi si imparano sempre un sacco di cose in coda alle poste. come lavare i centrini, cucinare il baccalà con le cipolle, chi è l ultimo che è morto ecc ecc..

  4. a ma questa non la sapevo aspetta un po’.. 🙂 ;P 🙁 ;( come sono limitata.. al il mio neurone non viene in mente altro.. forse e dico forse è un bene..

  5. Sì l’impiegata ha un gran culo, ma se è bloccata devi sbloccarla, e se non si sblocca allora dalle un dildo 😀 (è una metafora di come trattare gli indigeni, io solo ora l’ho capito, grazie al mio mastro ZEN: papà, hai sempre sperato che io avessi un titolo per far capire subito chi sono, io sono un mastro programmatore…)

  6. …se fosse amico il re dell’universo,
    a te devolverebbe otto x mille,
    ed elemosinar da lui è assai diverso:
    contare i soldi suoi non può mortale…

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