La Dolce Vita

Buongiorno piccolo biscottino provo ad immaginare la tua piccola vita: sei nato e subito ti hanno sottoposto a una cottura in un nastro di 40 metri, raffreddato su rulli di freddo acciao e subito impilato insieme a tanti altri fratelli. Un sopra l'altro hop hop hop "con chi vad.. un attim.. ok.. qui? ma dove andiamo? Ciao scusa ma stai sopra di me hey fai piano.." poi la scatola si chiude e viaggi ore e ore con tuo fratello sulla testa. "sai dove siamo diretti? Qual'è il nostro scopo?" Lui sta zitto forse ha paura. O forse non ha voglia di parlare con chi non sa nulla. Viaggi e vieni sbattuto. Poi c'è il silenzio, lungo e interminabile. Fa caldo. Venite estratti dalla scatola e posti su uno scaffale, ora invece fa quasi freddo, vi indurite, gente che passa, voci. Poi sei afferrato e aperto. Finalmente la luce. Spariscono i tuoi fratelli. Uno a uno. Tutti. Poi passa la notte, una notte fatta di buio e silenzio. Ti senti preso e ora? Io guardo te e tu guardi me e sembra che questo equilibrio sia duraturo ma dura fino al primo morso. Ti senti divorato, dilaniato, morso dopo morso cessi di esistere a pezzi. Vieni a far parte di me. Ti trasformi in energia e ti disperdi fino a ritornare nel nulla come prima di esistere. Che vita dolce hai avuto. Ciao amico mio e grazie.