Sunday Bloody Sunday

Domenica sanguinosa domenica.
Ultima partita, Bologna: vento maestoso, sole gradevole, pubblico delle grandi occasioni (6 spettatori). Fischio, giochiamo, errori come se piovesse, sudore, pubalgia, acqua e terra farinosa. Vinciamo 25 a 10. Brutta partita ma col bonus andiamo diretti in serie B.
Onore al bel Rugby Bologna 1928 e onore al Rugby Forlì 1979 allo Rugby Jesi 70 al Rugby Parma 1931, Rugby Gubbio, Foligno Rugby e al Amatori Rugby Ascoli. Abbiamo combattuto contro squadre leali che accettano a viso aperto la sfida. Sembrano ragazzi ma sono uomini. Si meritano stima perchè come noi sanno cosa sono gli estenuanti allenamenti, i sacrifici e quel sangue che pompa a mille nel cuore finchè il fischio da inizio alla guerra. È stato un onore giocarci contro. Ho visto tanta bella gente tra le quattro linee del campo.
Per le altre due squadre beh, è stato un grande onore. Per voi però.
Tornate alle vostre ridicole interviste e alle vostre patetiche autocelebrazioni.

Festeggiamo moderatamente consci che mezza beciera malevola toscana si cheta almeno per oggi. Molti non avranno la dignità di zittirsi, di fare silenzio davanti all'evidenza dei fatti cioè che siamo stati la squadra più forte contro tutto e tutti, anche contro la sfortuna. Sperano nell'obbligatorietà le malelungue si nascondono dietro il dito delle fusioni societarie, recriminano sui rimbalzi di un pallone ovale e danno quello che possono: il peggio di sé.

Ora tutti zitti però.
Parla solo il Firenze Rugby Club. Con bile gioiosa.

ps. bel film nel ritorno. Non ricordo il titolo ma niente male.