Sala d’Attesa

Sono stato a fissare questa tela per 40 min.
Un'eternità quando aspetti il tuo turno in una struttura sanitaria pubblica.
Probabilmente è il capolavoro di un ex medico che terminata la carriera di medico
si è scoperto pittore, un novello Mirò (artista che tra l'altro mi fa cacare).
L'ho fissato a lungo cercandone i significati nascosti, le ancestrali forme e il sublime tocco
tentando di cogliere quell'empatia che ogni opera d'arte trasmette.
Nulla.
È una banale tela piena di inutili schizzi.
Un po' come tante persone che fanno di tutto per apparire speciali e poi sono misere tele sporcate.
Capolavori un pardipalle.
"Signor Maionchi? Venga, si accomodi"
Rientrando in auto ho ripensato a quella tela, al fatto che tutto sommato
quell'ex medico non ha fatto danni, in fondo ha solo dipinto un banale quadro.
Immagino che da figlio di medici sarà stato costretto a fare il classico, l'università e poi il tirocinio
in tutti quei reparti dove vedi ogni giorno dolore, sofferenza e senti odore di disinfettante e di cibi troppo cotti.
In pensione ti credi pittore e ualà crei 'ste stronzate. Ma senza far male a nessuno.
Arrecando un danno minimo alla gente.
Infatti il dramma di oggi non è l'ex medico che si crede pittore
ma il medico assegnatomi che sicuramente era un ex.. pittore.
Fanculo vai..