Andrez piccolo bastardo..

 
Lo so che ti piace vedere che soffro, disteso sul lettino coperto di scottex, osservo i tuoi occhi di brasa come lampadine di tecar che si accendono al pulsare di scosse elettriche. Sento gemiti infernali provenir da stanzette anguste, sudo e sto all’erta. Ogni tanto appari come un fantasma sorridente, portatore di sventura & ionosciagure con la tua candida t-shirt bianca non m’incanti, so cosa sei e cosa vuoi farmi.
Cerchi di confondermi: vedo laser intermittenti, percepisco ultrasuoni e musichette compex d’avanspettacolo e so che tu, piccolo bastardo, aspetti nei dedali della tua fortezza il turno di cuocermi come un salmone teriyaki. Sappi che puoi avere il mio corpo ma la mia anima.. mai!