L’angolo dell’arte



Titolo dell’opera: lo schifo e Libero

Gentili utenti,
   all’inizio odiavo questa community ma poi ho imparato a conoscerla, ad amarla per quello che è.. quante deliziose personcine, quanti amici ho guadagnato.. vorrei porvi quasi tutti alla mia sinistra in un sincero abbraccio fraterno.
Lo sterile dibattito che divora gli ambienti dei pietosi critici di storia dell’arte accademici si è volatilizzato con l’arte concettuale. Dopo le granitiche certezze della pittura figurativa si è cercato d’inseguire quella concettuale, dando definizioni e tentando talvolta d’ingabbiare il guizzo creativo con biechi puzzle mentali. L’arte per contro ha subito un’espasione mediatica di proporzioni inaudite. Talmente enorme che ha finito per dissolverla: oggi tutti si credono autentici artisti infatti alla prima scoreggia (perché di flautolenze tendenziose parlo) si grida "è arte, è arte". Siccome siamo troppo abituati a ingoiare merda in un delirio collettivo di banalità e meschinerie non sappiamo più riconoscere un gesto artistico reale. Per chi crede o spera di assaporare il nettare dell’arte quest’opera madida di significati il cui nome gretto e grossolano si contrappone alla sublime capacità virtuale d’impressionare i byte nel nodo forzuto e istintivo di codesto disegno, ci libera da ogni dubbio. Ci purifica.
La torsione plastica che allontana la figura dal vuoto alla sua sinistra ivi contenente ciò che nauseabondo e infame ci atterrisce diviene asimmetricamente drammatica. Qui non si tratta della mia personalissima esperienza virtuale che tende ad analizzare le persone che si dichiarano amiche e poi fanno vomitare oppure di rivolgersi ad imbecilli che credono di nascondersi dietro un dito mediatico o addirittura di schifosi comportamenti da ratto di cloaca massima come la redazione di libero che legge adesso tanto-me-ne-sbatto-se-mi-bannate-fanculo-a-tutti-voi-al-limite-facciamo-una-petizione-free-ennegramma-ma-andate-a-cagare-ridicoli, si tratta di Arte con la A maiuscola. Ognuno ponga alla sinistra della statua il suo incubo peggiore e ammetta a se stesso ed eventualmente ad altri se veramente questa sCULtura non è tremendamente significativa. Naturalmente ognuno ha anche l’autorizzazione a scippare tale opera per collocarla eventualmente nei rispettivi ripetitivi blog, potete farci un poster d’apporre in fondo ai pozzi nei quale vi getterete ma potete anche disconoscervi da tanta veemente aggressività, sappiate però che oggi è un gran giorno per tutta la community! Il mio ego germinando pensieri di obesarte vi avvolge tutti in una spirale vivificante. Amici&amiche quest’opera ci unisce più di quanto non crediate, molti di voi sanno qual è il lato dove io li pongo e dove sinceramente devono restare. Che la comprensione del riflesso virtuale è lo stesso riflesso reale (cioè siete quello che producete) vi benedica tutti e vi renda liberi di produrre ancora una volta la vostra.. arte.
Grazie a tutti.

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