Credevo che stando immerso in questa rifrazione pura, respirandone i vapori luminescenti e marinandomi per un lungo tempo qualcosa di bianco sarebbe penetrato in me ma niente. Nulla. Nemmeno una piccolissima goccia ha trovato un varco, sono imperme-abile alla chiarezza e all’illuminazione. Parto con buoni propositi e finisco col rovinare tutto.. m’impongo di essere gentile, tollerante, modesto e mi ritrovo all’inferno a sbranare Giuda e Bruti. Allora mi getto sul lavoro, mi distraggo speranzoso che l’abbassamento delle autodifese consenta ad un po’ di pietas di farsi strada dentro in me e ancora niente. Refrattario alla bontà del mondo vengo escluso dalla quotidianità del buono: niente aperitivi coi colleghi, niente party, niente sinergiche riunioni condominiali, niente amici disinteressati, niente sorrisi nei bar. Nulla di nulla. E il bello è che me ne sbatto i coglioni anche se non dovrei sbattermene. Boh.
