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l
m
a
piatta

Io non sopporto i calmi. Come detesto le persone che hanno un passo lento, misurato, rilasssato. Taluni si cincischiano a far tutto, prendono la vita in modo leggero e fatalista, rispondono alle piccole ingiustizie quotidiane con sorrisi ebeti mascherando beotismo sopperendo alla propria mancanza di coglioni. Proprio non li sopporto, anche la minestra sciapa fa schifo, figurarsi un individuo. La calma frizzante carica di energia è molto diversa dall’impalpabilità di tanti temperamenti, vedo di continuo burattini vuoti dentro, magari colorati, profumati ma vuoti e mi chiedo che quando non scorre il sangue infuocato nelle vene si appartiene certamente al regno vegetale non a quello umano. Molte persone andrebbero "travasate", sepolte in giardini zen viventi a scambiarsi occhiate buone e strette di mano. Questi bastardi si fanno sempre la doccia con calma, si asciugano come se non avessero da fare niente, si preoccupano di ogni singolo fottuto dito del piede. Mentre a me esplode una bomba nucleare nel petto loro con l-e-n-t-e-z-z-a ripongono il pettine, lo shampoo, le ciabattine e la t-shirt con ordine certosino mentre io artiglioasciugamanievestiti altrui in una indefinita palla spinta a forza dentro la sacca sportiva! La chiudo a forza come per strangolarla "sei nata per questo adesso vediamo quale limite puoi sopportare", mi pregusto il momento in cui la riaprirò dopo tre giorni di macerazione e m’immagino l’allegro futuro di proliferazione batterioso. MIca ci rido però.
Io non sorrido, ghigno. Cazzo! Sono sempre incazzato come una belva e le persone miti mi fanno incazzare ancora di più. Appaio calmo solo per dare più forza a quando la mia ira si trasformerà in un inopportuno vortice di furia stronza. Uso la calma come un’arma, come un gatto prima del balzo.. si carica.. incastra il culo sulle zampe e si torce in attesa del momento. Come vi odio persone calme, siete asfissianti e di voi odio il fatto che non avete idea  che avrete taaaaaaaanto tempo per stare quieti a riposare, non si deve dormire in questa vita. Si deve dormire il meno possibile qui. Si deve esplodere fino alla fine. Bruciare. Dentro.

 

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20 commenti

  1. ops… sai che mi odii?

    sono lenta, a fare, a pensare, collegare pensieri con altri pensieri, con azioni e reazioni. pondero tutto, cerco di non lasciare indietro niente. fino a che non mi accorgo che mi stanno chiudendo dentro ad un negozio, allo spogliatoio, in ufficio e divento una furia, un turbine di improperi e roba schizzante a destra e a manca. assolutamente senza logica. è questo che mi spaventa…

    Lara

  2. mmm… non è del tutto falso.
    migliaia di cose mi girano per la testa, vorrei fare, fare, fare… ma non riesco finchè non sono obbligata. mi perdo in mille considerazioni e valutazioni.
    ti sorrido anche quando vorrei spaccarti la faccia (entro i limiti della psicopatia), ma appena passi il limite ti demolisco.

    forse non sono calma, ho dei limiti più alti. o sono matta.

    Lara

  3. La cosa meravigliosa è che io riesco a fare mille cose contemporaneamente.
    A ritmi assurdi, velocissimi senza tregua.
    Troppe cose e tutte con la dovuta attenzione.
    La cosa peggiore sono i calmi dormienti, quanto li odio.

    Dormono, vivono in un altro mondo/dimensione.
    Bradipi, anzi no. Amebe, il che è molto peggio.
    Tutto d’un fiatooooooo !

  4. nooo, per carità… il limite è ben più avanti.
    ti dico una cosa, però, se posso:
    odio gli agitati, quelli che hanno sempre fretta, perchè loro sì, che hanno da fare, mica come quei debosciati che in paese non fanno più dei 60 all’ora, tutti pensionati o casalinghe con un c***o da fare tutto il giorno, ah! io sì, io sì ne faccio di cose e se non le faccio io, non le fa nessuno. fermarsi e far attraversare qualcuno? perchè, se è a piedi vuol dire che non ha fretta, che non ha un lavoro e niente da fare!
    fare la fila in posta? i pensionati, tutti a mezzogiorno vanno a ritirare la pensione, lo sapevi?

    ecco, io penso che siamo tutti di fretta, che tutti abbiamo qualcosa di meglio da fare, ma che non tutti se ne rendano conto e la cosa mi irrita non poco, ma sorrido e passo avanti.

    Lara (fidati, proprio tutta centrata non credo di esserla)

  5. Esiste una sostanziale differenza tra la fretta e l’alienazione: se io vado in posta alle 08.12 e dopo aver chiesto “chi è l’ultimo?” mi vedo passare avanti una vecchina che non ha un bel cazzo da fare durante il giorno io mi arrabbio un po’, esistono lavoratori che magari hanno un po’ di fretta sai l’orario di lavoro… Oppure come quando vedo i dipendenti comunali che invece di avere dignità fanno SCHIFO nella loro lentezza atavica oppure come quelli che in autostrada vanno a 80 km/h in agosto per paura dei lastroni di ghiaccio o come quelle persone che credono che non puoi avere qualcosa che vada fatto di fretta, solo loro credono di aver capito tutto.

    Gabrio (lo so)

  6. …e hai ben ragione, ogni caso deve essere valutato a se’.
    se alla cassa del supermercato mi trovo ad avere dietro una signora con pupo urlante nel carrello, a meno che non abbia comprato mezzo negozio la lascio passare. se alla posta la vecchina mi passa davanti la fermo e, gentilmente, le faccio notare che devo andare al lavoro.
    credo che sia fondamentale dare ad ogni cosa il giusto peso. se devo prendere un treno, magari, non faccio passare tuuutti i pedoni che incontro, ma se sto andando fuori a cena col moroso…
    penso che potremmo fare miliardi di esempi senza venirne a capo.

    mi arrendo.

  7. La fretta non è maleducazione per me: la vecchina fa finta di non sentire, prende il numero di prenotazione e assume uno sguardo panoramico ma non sente le tue gentili recriminazioni. Che faccio? Le tronco il femore? No! Sono elettricamente calmo.
    Aspetto.
    Aspetto.

    ASPETTO.

    Prima o poi la vecchina morirà.

  8. esatto. la vecchina morirà.
    raramente mi è stato negato qualcosa chiesto gentilmente, in quel caso cosa posso fare? quello che fai tu, probabilmente, impreco tra me e me, ma di sicuro prima chiedo.

    ho 26 anni e sto bene, ma chi me lo fa fare di incavolarmi perchè una vecchia stronza (che morirà prima di me) mi fa arrivare tardi in ufficio, o perchè la mattina devo partire 10 minuti prima da casa perchè gli operai del comune puliscono i fossi alle 8 del mattino, 2 metri al giorno (1 lavora e 4 guardano, di solito) e prima o poi un camionista ubriaco li falcerà tutti?

    sono troppo rilassata?

  9. Leggi il post attentamente. Non si può, almeno per me avere un atteggiamento buono nei confronti delle cagate che vedo e provo, vorrebbe dire essere morbido ed io non sono affatto morbido. Voglio morire col ghigno.

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