Che schifezza.

Era tanto che non restavo a casa per una simpatica polmonite e che non accendevo quel micidiale marchingegno luminoso che diffonde suoni e immagini bidimensionali, inconsciamente ho pensato che forse qualcosa nel frattempo era cambiato rispetto a come me la ricordavo io. Infatti, in peggio. Come mai tutto in natura evolve, fiorisce e si sviluppa ma non la televisione? È l’unica cosa che va in caduta verticale verso la merda.. ma neanche, quella almeno serve per concimare.
Ho visto cose che speravo fossero il parto di un malsano scherzo shakespiriano: maghi che vendono numeri per vincere al lotto e gente che poi li chiama; cretini che non hanno assolutamente niente da dire e che vengono soggiornati in una casa dove litigano, piangono, si baciano e poi si mettono in posa finché non vengono nominati; cariatidi e famose prostitute che parlano in un salotto senza averne il diritto governati da un viscido mafioso con 1000 nei in faccia; giornalisti che concepiscono telegiornali di una falsità e di un’ipocrisia che farebbero vergogna al regime di Ceauşescu; trasmissioni di gossip, calciatori con debiti adolescenziali formativi, modelle alla cocaina, eventi inutili e inutili parole. È tutto buio profondo. Tutto è solo costante pubblicità. Mi fa vomitare la tv, riesce a farmi sgorgare dalla bocca una schiuma biliare.
Ho anche provato ad accenderla di notte in un silente tentativo di prenderla in un momento poco fruibile dalle scimmie. Risultato: peggio della più furiosa grandinata. Ho visto donne disfatte che stancamente fanno finta di leccare cornette telefoniche per eccitare un timido cerebroleso dalla coniugazione verbale tragica; ho visto spezzoni di film francesi dove gli attori parlano con pause lunghissime. Una sera insonne preso dalla sindrome del kamikaze ho voluto vedere tutto un film dal titolo "Sbamm!" con Ezio Greggio e sulle sigla finale ho tentato di leggere il nome del responsabile del catering della troupe di questa pellicola, mi chiedo se si vergogna anche lui come me ma non credo.
Su un canale c’è anche un cuoco americano con i baffetti che porta un bizzarro cappello da chief, parla veloce e taglia legno, lattine e pomodori con dei coltelli simili a katane, tutti lo applaudono e sono felici. Taglia anche ananas e scarpe.
In Tivu c’è il peggio del peggio, nel peggio.
Tutto condito da pressante, mostruosa, martellante, onnipresente, fagocitante fottuta pubblicità.
Ma come può essere?
Capisco perché gli alieni non vengono ad attaccarci, aspettano che ci estinguiamo da soli. Cazzo.
 
 
 

 

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3 commenti

  1. Concordo su tutto-tutto-tutto.
    Adesso che ho comprato una bella parete in soggiorno, mi siedo sul divano e guardo il wengè. Il tubo catodico lo tengo spento.

    Mi dispiace che hai avuto la polmonite…
    Bacio alla bestia.

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